Fratelli scomparsi in mare, il ritrovamento poco fa (2 / 2)

Continua senza sosta la ricerca dei due fratelli dispersi in mare da sabato scorso e le acque, finalmente non agitate,  ha restituito un parabordo, ritrovato  da un  gruppo di volontari, impegnati nelle ricerche di Giuseppe e Lorenzo Deiana,  sulle coste dell’isola di Soffi.

Il parabordo potrebbe essere quello del Molinari fuoribordo, ossia della piccola imbarcazione in vetroresina, a bordo della quale il 24enne e il 20enne sono usciti, sabato pomeriggio, in mare, per una battuta di pesca sportiva, senza più far ritorno sulla terraferma, allarmando i familiari che hanno dato il via alle ricerche, con la speranza di ritrovarli

Nonostante il notevole dispiegamento di uomini e mezzi, dei due fratelli non si sa ancora nulla, eccetto che per le tracce ritrovate nell’area di Capo Figari, zona in cui i Deiana erano soliti recarsi per le loro battute di pesche sportiva.

La speranza è che i due fratelli si possano essere riparati in qualche isolotto al largo del golfo olbiese, ma il tempo sta passando senza che di loro si sappia nulla. Intanto, le squadre dei vigili del fuoco a terra e per mare con i sommozzatori, gli uomini della capitaneria di porto di Olbia e decine di volontari insieme con i barracelli di Golfo Aranci, continuano le ricerche.

La Procura di Tempio Pausania, con a capo Gregorio Capasso, ha aperto una indagine sulla scomparsa, senza alcun indagato e senza contestazioni. Si tratta di un passaggio di rito, in modo da dare il via alle indagini.  Da sabato, giorno della vigilia di Pasqua, ad oggi,  i due fratelli continuano a risultare dispersi, tenendo col fiato sospeso i loro familiari e, di riflesso, tutti noi che stiamo seguendo il loro caso, in tutti gli sviluppi, a mezzo stampa.