Fratelli Bianchi, la notizia improvvisa sulla mamma: "Un infarto…" (2 / 2)

Neanche i legali di Marco e Gabriele Bianchi si sono detti soddisfatti dell’esito del processo, ritenendo che la sentenza sia stata influenzata dalla forte risonanza mediatica che il caso ha avuto a livello nazionale. A loro dire, la condanna a due ergastoli sarebbe frutto di una pressione esercitata indirettamente dai media, più che da un’analisi lucida e oggettiva dei fatti.

La vicenda ha infatti avuto una copertura capillare su giornali, televisioni e social network, al punto che la madre dei Bianchi aveva ironicamente commentato: “Siete su tutti i giornali. Nemmeno se fosse deceduta la regina”. I legali dei fratelli, in particolare, pongono l’accento sul ruolo effettivo di Gabriele, sostenendo che non abbia mai colpito Willy Monteiro Duarte quella notte.

Quanto a Marco, quest’ultimo ha ammesso di aver sferrato un colpo, ma in una zona già lesa del corpo del ragazzo. “Se c’è stato un solo colpo letale, perché infliggere due ergastoli?” – ha dichiarato il legale della difesa, evidenziando quelle che considera incongruenze non ancora chiarite nel racconto accusatorio.

Angelina Mango esce allo scoperto con una dichiarazione social alla donna Angelina Mango esce allo scoperto con una dichiarazione social alla donna

Il team legale auspica che in sede di appello si possa rivedere l’intera ricostruzione, alla luce di nuovi elementi o di una valutazione più distaccata. Nel frattempo, dalla famiglia Bianchi continuano ad arrivare dichiarazioni tese e spesso provocatorie. La madre dei due fratelli, riferendosi al marito, ha raccontato che l’uomo non si è mai recato presso la casa circondariale a trovarli: “Sennò gli piglia un infarto”, ha detto.

Di tutt’altro tono le parole dell’avvocato di parte civile, Massimo Ferrandino, che ha difeso con fermezza l’impianto accusatorio. “Altro che sentenza mediatica – ha ribattuto – quella di Willy è il risultato di un lavoro serio e meticoloso. I magistrati Brando e Taglialatela hanno svolto un’indagine straordinaria, scrupolosa e faticosa”.