Fratelli Bianchi, la notizia choc dal carcere: succede un putiferio (2 / 2)

In attesa della sentenza, prevista x il 4 luglio, Marco Bianchi, rinchiuso nel carcere di Viterbo, con l’accusa dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte insieme a suo fratello Gabriele .e agli amici Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, ha dichiarato: Ho toccato il fondo. Ecco la vostra soddisfazione. È una cosa che non auguro a nessuno, la sensazione di essere da soli, al buio. Sono andato giù, ma oggi ho deciso di rialzarmi e combattere per la verità e per la vita”. Ricordo che per i fratelli Bianchi il pm ha chiesto l’ergastolo, mentre per gli altri due 24 anni di reclusione.

Marco Bianchi, proprio ora che la fatidica data in cui verrà decretato il loro destino processuale si avvicina, ha accusato i giornalisti, per poi rivolgersi alla madre del ragazzo massacrato di botte la notte tra il 5 e 6 settembre 2020 a Colleferro. Non ci stanno i Bianchi , ad essere stati descritti,sin dall’inizio, come mostri e assassini, dai giornali e dai social, con l’impiego di foto che davano, a loro avviso, l’impressione che fossero due ragazzi che pensavano solo a fare la bella vita.  Marco Bianchi descrive lui e suo fratello come 2 ragazzi “ disponibili, educati e rispettosi, sempre pronti ad aiutare i più deboli”.

All’Adnkronos, Marco è un fiume in piena, dichiarando: “I problemi li abbiamo avuti a causa dei giornalisti che hanno perso il controllo, raccontando falsità su falsità. Come quella bellissima donna di Barbara D’Urso, che è madre di un figlio e non si rende conto prima di fare le puntate su di noi. Dentro sa benissimo il danno che può creare dicendo bugie sul nostro nome. Lei dormiva serena, io no, sapendo la guerra che avrei affrontato l’indomani in carcere per le bugie raccontate. Posso capire che è il vostro lavoro – ma almeno siate umani e umili nel dire la verità, perché tutti siamo figli, tutti siamo genitori e disgrazie come questa possono accadere a chiunque. Solo che qui, oltre alla disgrazia, c’é anche la beffa che il colpevole non si è preso le proprie responsabilità. Ancora con il sangue sulle scarpe, se ne sta tranquillo in casa sua” ,riferendosi a Belleggia, unico imputato ai domiciliari.

I Bianchi si dichiarano innocenti, dicendo di non c’entrare nulla con l’omicidio di Willy che non sarebbe morto per mano loro, come ha messo in chiaro, in aula, davanti al giudice, guardando in faccia la madre di Willy. Proprio a quest’ultima, a Lucia Monteiro, ha rivolto una lettera, di 7 pagine, affidata all’Adnkronos: “Signora mia, ogni volta che ho la possibilità di guardarla, vedo il dolore e l’odio che può provare per chi le ha portato via suo figlio. E’ lo stesso sentimento che leggo negli occhi di mia madre, che è morta dentro e prova rancora per il vero colpevole, il bugiardo che ha rinchiuso i suoi figli in carcere al suo posto, per un crimine che non hanno commesso”, aggiungendo che la guarderebbe come guarda sua madre, a riprova del fatto che se fossero loro 2 gli assassini non riuscirebbero a guardarla negli occhi come, invece, hanno fatto durante il processo, perché si sarebbero sentiti sporchi e infami.

Bianchi spera che la verità si scopra subito, e che la giustizia faccia il suo corso contro chi si è macchiato realmente dell’omicidio di Willy, ribadendo la l’innocenza sua e di suoi fratello, e la semplicità di 2 ragazzi come loro, di famiglia e di cuore, che se sbagliano si assumono le loro responsabilità.