Fratelli Bianchi, la mamma rompe il silenzio: le sue parole fanno discutere (2 / 2)

Sorvegliati h24 per paura di gesti estremi o che possano subire aggressioni da altri detenuti, la situazione è davvero molto complessa e delicata, anche perché tra le mura carcerarie hanno ricevuto sputi, insulti, tentativi di porre fine alla loro vita con un chiodo nel dentifricio.

Mentre i Monteiro hanno ricevuto la sentenza che da mesi aspettavano, ritenendola giusta e impeccabile, assieme ai loro avvocati difensori, c’è chi continua a ritenere i Bianchi innocenti. Sulla base di quanto riferito dal Corriere della Sera, i genitori dei fratelli Bianchi hanno commentato la decisione dei giudici della Corte d’Assise di Frosinone solo con l’avvocato che assiste Marco e Gabriele e con i parenti più stretti.

Per la mamma di Marco e Gabriele, Simonetta Di Tullio, che aveva già preso le difese dei suoi figli in passato dicendo: “Se hanno sbagliato è giusto che paghino, ma sono sicura che non sono stati loro a uccidere, una madre certe cose le sa”, è il tempo di nuove dichiarazioni.

La Di Tullio ha detto: “si tratta di “una sentenza ingiusta”. aggiungendo: “Non ce l’aspettavamo: sono stati condannati a furor di popolo”. Anche per l’avvocato Pica , difensore dei Bianchi, si tratta di una “sentenza mediatica”. “Cosa significano gli applausi alla lettura della sentenza? Perché erano contenti parenti e amici? C’è poco da essere soddisfatti con una tragedia così grande. Per me non è giustizia, ma si tratta di un aborto giuridico“, ha commentato. . Pica sostiene che non sia possibile “infliggere due ergastoli di fronte a una ricostruzione fumosa e, a tratti, contraddittoria”.

E presto potrebbero esserci novità davvero forti: entro fine anno potrebbe iniziare un nuovo processo. Dal deposito delle motivazioni della sentenza, entro il 4 ottobre, scatteranno 45 giorni per appellare. L’avvocato punta a un giudizio bis per una super-perizia, riaprendo l’istruttoria. Tutto potrebbe ripartire da zero.