Non potevano mancare i suoi colleghi, amici, fratelli, compagni di mille concerti, di riconoscimenti, successi, devastati dal dolore. Parlo, ovviamente, di Angelo Sotgiu, Angela Brambati e Marina Occhiena, i restanti componenti dei Ricchi e Poveri che lo conoscevano meglio di chiunque altro.
Una cerimonia semplice, con tante rose gialle e bianche, corone di fiori che gli artisti con cui ha lavorato hanno voluto far sentire la loro vicinanza, e la musica, quella non poteva assolutamente mancare. Ma gli occhi di tutti sono caduti sulla disperazione della figlia Federica, che ha fatto diventare il papà Franco nonno di due splendidi nipotini, e soprattutto sulla vedova, Stefania Picasso.
Stefania è una donna molto riservata, che è stata accanto all’artista per tantissimi anni, anche se hanno deciso di vivere la loro storia lontano dai riflettori e dal gossip. L’uno la forza dell’altro, in particolare dopo il prematuro decesso del loro adorato figlio Alessio, a soli 22 anni. In proposito, Gatti, una decina di anni fa, dichiarò delle parole che, ancora oggi, fanno venire la pelle d’oca: ” Lo so, lo spettacolo deve andare avanti anche con la morte nel cuore, però, ditemi, come faccio?“, aggiungendo che era contro natura che lui, pieno d’acciacchi, fosse vivo, mentre il figlio in una bara.
Stefania, che nella vita fa l’architetto e che è sempre stata una donna molto riservata, dopo le esequie, ha affidato a Pomeriggio Cinque delle brevi parole ma davvero molto forti: “L’ultimo ricordo sono le parole che mi ha detto, il regalo più grande che potesse farmi: che mi ha amato e che mi amerà sempre e che mi ha amato tanto. Adesso ha raggiunto Alessio che è venuto a prenderlo e lo ha accompagnato nel passaggio”. Una dichiarazione d’amore, quella del suo Franco, che non può non far scendere le lacrime. Un sentimento, il loro, che supera la morte.