Momenti di lacrime, commozione, amarezza, sconcerto, poi un lungo e sentito applauso ha accompagnato questa mattina, 20 ottobre 2022, l’ultimo saluto al grande Franco Gatti. I suoi funerali si sono tenuti nella Chiesa di San Siro a Genova Nervi. Il cantante ha lasciato la dimensione terrena sulle note del suo artista preferito, Elvis, e della sua “Can’t help falling in love” di Elvis.
Tantissimi i volti commossi, del mondo dello spettacolo, ma anche tantissima gente comune, ha riempito la chiesa, per partecipare, in una sorta di abbraccio collettivo, al dolore dei familiari dell’artista, mentre sul suo feretro sono state adagiate rose bianche e gialle, oltre a tante corone di fiori che tanti artisti hanno voluto dedicargli, tra cui quella di Toto Cotugno.
Nel corso della toccante omelia. padre Mauro, che ha officiato la cerimonia funebre nella gremita chiesa genovese, ha dichiarato: “Le farfalle non hanno voce, ma quando volano fino al cielo sussurrano libere e tu Franco lo avrai fatto con Gesù chiedendo di portarti da Alessio. Ci mancherà la sua modestia e la sua disponibilità, era una grande persona, ma ci sarai ogni volta che ascolteremo una canzone dei Ricchi e Poveri”.
E’ toccato alla nipote Vittoria leggere un commosso messaggio a nome di tutta la famiglia: “Per noi parenti era famiglia, era lo zio, l’essere un cantante famoso veniva dopo. Ogni volta che tornava a casa da una tournèe quando gli chiedevamo come va rispondeva sempre ‘andante con brio'”. Per l’ultimo saluto non potevano mancare gli amici fraterni, di una vita, ossia i membri dei Ricchi e Poveri, Angelo Sotgiu, Angela Brambati e Marina Occhiena e i tantissimi musicisti che in tanti anni di carriera hanno avuto il piacere di lavorare con lui.
“Siamo cresciuti insieme”, hanno dettoAngelo Sotgiu e Angela Brambati, mentre Marina Occhiena, che ha lasciato il gruppo nel 1981 per dedicarsi alla sua carriera da solista, si è detta profondamente provata da questa tragedia. Ieri sera, mercoledì 19 ottobre, per le vie di Nervi sono risuonate le canzoni della band e oggi il Comune di Genova ha reso omaggio al grande artista scomparso, riproponendo i suoi brani in filodiffusione. Da oggi un angelo in più allieterà con la sua voce il Paradiso e io voglio immaginarmi Franco finalmente ricongiunto al suo adorato figlio Alessio.