Franco Di Mare era una persona che piaceva davvero a tutti. Grande professionista, umile e sempre disponibile con tutti, Di Mare ha segnato sicuramente un’epoca per quanto riguarda il giornalismo.
Aveva annunciato la sua grave patologia pochi giorni addietro, ad aprile, durante la trasmissione Che Tempo che Fa condotta sul Nove da Fabio Fazio. La notizia aveva lasciato a bocca aperta tutti quanti anche perché il giornalista si era presentato con un tubicino dell’ossigeno nel naso.
Da qui si capiva che le condizioni di Di Mare non fossero proprio rosee. In queste ore di profonda commozione tutti stanno ricordando il collega Franco Di Mare e anche la Rai l lo ha ricordato in un comunicato facendo presente quanto egli abbia dato all’emittente di Viale Mazzini.
Francesca Fialdini ha lavorato con Di Mare proprio a Uno Mattina. I due hanno avuto l’opportunità di collaborare proprio durante la trasmissione televisiva e in occasione dei 30 anni della trasmissione i due in diretta ricevettero la telefonata di Papa Francesco che si congratulò con autori e conduttori del programma.
“Che Franco non stesse bene era cosa di cui ero a conoscenza. Dopo l’intervista da Fabio Fazio ci siamo solo mandati dei cuori rossi, le parole a volte non si trovano con tanta semplicità e dentro a un cuore può esserci molto di più” – così ha detto Francesca Fialdini rispondendo alla testata giornalistica Fanpage.
La Fialdini ha definito Di Mare un autentico fuoriclasse nel suo mestiere e per questo lei alla conduzione di Uno Mattina si sentiva sicura. Francesca ha ricordato anche il momento della telefonata del Papa. “Ci trovammo letteralmente sopraffatti dall’emozione, era la prima volta che Papa Francesco parlava in una trasmissione televisiva e apriva un po’ il suo pontificato ai telespettatori italiani. Era per noi qualcosa di assolutamente inimmaginabile, anche perché tutto quello che è venuto dopo rispetto a questo Papa non avremmo assolutamente potuto immaginarlo. Ricordo che ci abbracciammo fortissimo in camerino, commovendoci” – cos’ ha detto la Fialdini.