Sono ore di grande apprensione per il noto immunologo 66enne Francesco Le Foche, che ha subito una grave aggressione da parte di un suo paziente. Famoso anche per aver partecipato ad alcune trasmissioni televisive durante il periodo del Covid19, il medico è ricoverato in prognosi riservata al policlinico Umberto I di Roma.
E’ solo l’ultimo caso del genere capitato ai medici a Roma dell’ultimo periodo. A lanciare l’allarme è intervenuto in queste ore ad Adnkronos Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici e chirurghi di Roma: “A Roma il dato sugli atti violenti contro i medici purtroppo è costante da tempo, ma nell’ultimo periodo stanno aumentando. A oggi sono 74 nel 2023, +60% rispetto al 2022. Numeri che mettono in luce una situazione molto seria”.
Il caso dell’immunologo Francesco Le Foche è solo l’ultimo di una lunga serie di violenze ai danni dei medici e riapre un dibattito che, come dichiara Luisa Regimenti, assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali della Regione Lazio dovrebbe essere trattato probabilmente nelle sedi opportune: “Forse è giunto il momento di pensare a una legge più severa e più efficace contro chi compie questo tipo di reato”.
Le Foche è iscritto all’ordine dei medici di Latina ed è uno specialista in allergologia e immunologia clinica noto al grande pubblico per la partecipazione a diversi salotti televisivi durante la pandemia Covid: in particolare, è stato spesso presente nel salotto di Domenica In e a Porta a Porta.
Ricoverato dal pomeriggio di giovedì, il quadro clinico nel noto specialista resta piuttosto precario. Chi si è scagliato contro di lui? In queste ore stanno emergendo ulteriori dettagli sul vergognoso accaduto: scopriamo cosa è successo nella pagina successiva.