Frana di Casamicciola, “Ci sono otto morti accertati”: è corsa contro il tempo (2 / 2)

Il maltempo ha devastato il comune di Casamicciola Terme, che è nella zona collinare dell’isola più grande del Golfo di Napoli. Delle improvvise colate fango, provenienti dai costoni, hanno creato uno scenario a dir poco surreale: ingenti danni ad abitazioni, auto in sosta trascinate dall’acqua, feriti e numerosi dispersi, che potrebbero essere, nel frattempo, deceduti. I soccorritori della protezione civile, i vigili del fuoco, i carabinieri, stanno procedendo senza sosta alle ricerche.

Purtroppo le operazioni sono più complesse del previsto, a causa delle condizioni meteomarine. Devono lavorare tra detriti, macerie, case allagate e, pertanto inagibili, tra il panico degli sfollati e la disperazione di chi non sa che fine abbiano fatto i loro cari. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, nel corso dell’inaugurazione della nuova metropolitana M4 di Milano, ha dichiarato: “Sono otto i morti accertati per la frana a Ischia”, aggiungendo: “Ci sono i soccorritori che lavorano in condizioni difficili. Se è curato e protetto questo è il Paese più bello del mondo”. 

Salvini, diffondendo pubblicamente il bilancio provvisorio dei deceduti, ha gettato nello sconforto tutti gli italiani, che via social, stanno mostrando tutta la loro vicinanza ai familiari dei dispersi e a tutti coloro che hanno subito danni immani a seguito della frena. Fino al messaggio di Salvini, nessuno, neppure i carabinieri, aveva diffuso un bollettino provvisorio dei deceduti. Va però precisato che le comunicazioni tra i soccorritori sono difficili e che tutti hanno un solo obiettivo: evitare altri morti. Le ricerche proseguono senza sosta, anche se è chiaro a tutti, dato che un’ora fa, i soccorritori a Casamicciola, avevano chiesto sacchi per cadaveri.

La richiesta ci fa capire quanto grave sia la situazione e le immagini diramate sul web parlano chiaro, descrivendo alla perfezione, purtroppo, tutta la devastazione della frana. Sono immagini forti, quelle di coloro che stanno lottando tra la vita e la morte, mentre i soccorritori cercano in tutti i modi di estrarli vivi. Un uomo, intrappolato nel sottoscala, tra l’acqua e il fango, è stato salvato dai soccorritori che lo hanno rassicurato dicendogli: “un minuto e siamo da voi..”. Continueremo a tenervi aggiornati.