Fortissima scossa di terremoto poco fa di magnitudo 6.0: la situazione (2 / 2)

Un forte terremoto ha scosso l’isola di Seram, nell’Indonesia orientale, ricordando ancora una volta la potenza imprevedibile della natura. L’evento, di magnitudo 6, è stato registrato dal Centro Helmholtz per le Geoscienze (GFZ) con un ipocentro a 136 chilometri di profondità, una misura che classifica il sisma come di tipo intermedio. Questa profondità ha contribuito a ridurre l’intensità percepita in superficie rispetto a un terremoto superficiale di pari magnitudo, ma non ha eliminato la preoccupazione tra gli abitanti locali.

L’Indonesia si trova nell’Anello di fuoco del Pacifico, una zona caratterizzata da un’attività sismica e vulcanica molto intensa. Seram si colloca in un contesto geologico complesso, dove la placca australiana si infiltra sotto le placche eurasiatica e pacifica, mentre microplacche locali interagiscono continuamente, generando tensioni che spesso si liberano sotto forma di terremoti.

In questo scenario, eventi come quello di Seram non sono eccezionali, ma rimangono significativi, soprattutto per le comunitĂ  che vivono in aree con edifici non sempre costruiti secondo standard antisismici rigorosi. I terremoti vengono classificati in base alla loro profonditĂ : superficiali (0-70 km), intermedi (70-300 km) e profondi (oltre 300 km).

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Quello registrato a Seram rientra nella categoria intermedia, il che significa che le onde sismiche hanno percorso una distanza maggiore prima di raggiungere la superficie, dissipando parte dell’energia. Questo ha contribuito a limitare danni generalizzati, ma alcune strutture più vulnerabili potrebbero comunque aver subito effetti locali. Le autorità locali hanno già attivato i protocolli di emergenza.

La popolazione, abituata a eventi sismici, è stata invitata a mantenere la calma e a seguire le indicazioni ufficiali, in particolare nelle zone montuose dove frane e piccoli smottamenti possono rappresentare un rischio aggiuntivo.