I sismografi del nostro Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nel corso degli anni, sono diventati sempre più accurati nel rilevare, in tempo reale, i vari fenomeni sismici.
Ancora una volta, la terra, nella nostra penisola, ha tremato. Si è trattato di una scossa di terremoto registrata nelle acque del Tirreno meridionale nei pressi Trapani.
Si è trattato di un terremoto di magnitudo 4.1, che ha destato nel sonno i residenti. Intorno alle 5:00 del mattino, sono sobbalzati nel sonno, per cui il risveglio, anche in questo weekend, è stato all’insegna dei terremoti. Sempre dall’Ingv veniamo a sapere c che l’ipocentro del terremoto è localizzato al largo delle Egadi, davanti la costa trapanese, a circa 1 chilometro di profondità.
Una scossa, quella verificatasi poche ore fa, perfettamente avvertita a Trapani, ma anche a Marsala, Mazara del Vallo e nelle isole Egadi, che si sono destate dal sonno, tutto ad un tratto, temendo il peggio, proprio per via dell’imprevedibilità delle conseguenze che un terremoto è in grado di generare.
Come reazione istintiva, in tanti sono stati coloro che hanno abbandonato velocemente le loro abituazioni, riversandosi in strada. Altri, presi dal panico, non sono riusciti a muoversi ma hanno intasato i centrali dei vigili del fuoco e della protezione civile con richieste di intervento, volte ad accertare lo stato delle loro case, dopo il verificarsi della scossa. Senza ombra di dubbio, si sono vissuti minuti di panico totale ma per il momento, alla luce delle prime informazioni diramate, non si registrano danni a cose e persone.