Una nuova scossa di terremoto ha suscitato il panico tra gli abitanti nella zona dei Campi Flegrei nella mattinata di ieri, mercoledì 8 maggio. Alle 7.29 di ieri mattina, l’Istituto nazionale di vulcanologia ha registrato una scossa di magnitudo 2.6, seguita da una precedente di magnitudo 1.7 alle 5.47.
Nonostante l’allarme, non sono stati segnalati danni a persone o edifici. L’incremento dell’attività sismica nella zona è stato evidente negli ultimi mesi, con un sollevamento del suolo di circa 3 centimetri nel giro di un mese, come riportato nell’ultimo bollettino dell’Osservatorio Vesuviano. Questo sciame sismico rappresenta il più grave dalla situazione del 2005, con un aumento significativo degli eventi tellurici registrati.
Solo nella scorsa settimana, dal 29 aprile al 5 maggio, sono stati localizzati ben 155 terremoti, evidenziando un’attività sismica intensa e costante. Un confronto con il 2004 rivela un parallelismo inquietante, con 1.252 eventi sismici registrati nei primi quattro mesi dell’anno. Tra questi, il terremoto del 27 aprile ha raggiunto una magnitudo di 3.9, svegliando i residenti in piena notte.
Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha risposto alle crescenti preoccupazioni della comunità, sottolineando la sicurezza delle scuole come luoghi ben controllati e sinergici con le autorità locali. Nonostante l’ansia generata dall’attività sismica intensa, la collaborazione tra le autorità e i dirigenti scolastici rimane fondamentale per garantire un ambiente sicuro per gli studenti.
La situazione continua a richiedere monitoraggio costante e preparazione da parte delle autorità locali e della popolazione, mentre gli scienziati cercano di comprendere meglio le cause di questa attività sismica e di fornire avvisi tempestivi per la sicurezza pubblica.