Forte scossa di terremoto, magnitudo registrata 5.2 (2 / 2)

Un terremoto di magnitudo 6.3 è stato registrato vicino all’arcipelago di Vanuatu, nell’Oceano Pacifico meridionale. La notizia è stata riportata dall’Istituto Geofisico Statunitense (USGS), che monitora le attività sismiche a livello globale. L’epicentro del sisma è stato localizzato a circa 83 km a nord-ovest di Port-Vila, la capitale di Vanuatu.

Il terremoto si è verificato a una profondità di 29,2 km, una profondità relativamente superficiale che può amplificare l’intensità del movimento sismico avvertito in superficie. Nonostante la potenza del terremoto, il Sistema di Allarme tsunami Statunitense non ha emesso alcuna allerta tsunami per l’area interessata.

Questo indica che, sebbene il sisma sia stato significativo, non ha generato le condizioni necessarie per un’onda di maremoto. Al momento, non ci sono notizie di danni significativi o vittime a seguito del terremoto. Tuttavia, le autorità locali e le organizzazioni di soccorso sono in allerta e pronte a intervenire se necessario.

Anche l’Italia sta vivendo in queste settimana un’attività sismica particolarmente intensa. Nella giornata di ieri, mercoledì 29 maggio, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato un sisma di magnitudo 3.9 a Cirò, a pochi km da Crotone. L’epicentro è stato localizzato a una profondità di circa 24 chilometri e, secondo l’Ingv, nella provincia sarebbe in corso un vero e proprio sciame sismico.

Intanto, l’allerta rimane alta anche nella zona di Pozzuoli, dove l’Osservatorio Vesuviano continua a registrare fenomeni particolarmente intensi di bradisismo. La situazione nell’area dei Campi Flegrei si sta facendo sempre più delicata, tanto che le autorità hanno deciso di sgomberare 84 palazzi, con ben 121 famiglie sfollate. Da segnalare nei giorni scorsi il furto della batteria della stazione dell’Ingv a Pozzuoli che misura i movimenti del bradisismo.