Forte scossa di terremoto di magnitudo tra 5.8 e 5.9: la situazione (2 / 2)

La terra ha tremato ancora e anche in modo notevole.  Una forte scossa di terremoto di magnitudo tra 5,8 e 5,9 ha colpito la prefettura giapponese di Ishikawa, sulla costa nord-occidentale del paese, esattamente nella penisola di Noto sull’isola di Honshuè e la notizia è stata diramata direttamente dall’Agenzia meteorologica (Jma).

I sismografi hanno rilevato il sisma alle 6.31 ora locale, ossia alle 23.31 in Italia,  a 38 km a nord-est di Anamizu, con epicentro a una profondità di 4,8 km. Si temeva che, a seguito del terremoto, potesse verificarsi uno tsunami ma per fortuna non è accaduto, quindi un allarme in meno.

Alle 6,40 ora locale, si è avuta una nuova scossa di magnitudo 4.8, quindi altrettanto forte, ragion per cui il panico ha preso il sopravvento tra i residenti, come comprensibile, con numerose richieste di aiuto e segnalazioni, anche a mezzo social.

Il 1 gennaio, nel terremoto in cui sono decedute 230 persone,  erano state danneggiate due abituazioni che, purtroppo sono crollate ma non ci sono deceduti e altri danni, quanto meno per il momento. La zona in cui il sisma si è verificato è vicino alla centrale nucleare di Shika, situata a Ishikawa,  per cui si è scelto di tenere disattivati i reattori,  e ovviamente, a causa del terremoto, si è provveduto a sospendere le corse dei treni super espressi Shinkansen.

Ovviamente la prudenza è doverosa e le autorità invitano i locali a fare la massima attenzione, specie se abitano in zone con edifici già danneggiati da sismi precedenti. L’attenzione è massima, ovviamente, così come provvisorio è il bollettino. Seguiranno ulteriori aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi, con la speranza  che non ci siano evoluzioni negative,  ma solo la cessazione dell’attività sismologica nella zona.