Forte scossa di terremoto di magnitudo 6.6: la situazione (2 / 2)

I terremoti come si sa possono interessare alcune zone più di altre. Nel nostro Paese sono soggette a terremoti anche molto forti alcune zone specie quelle situate sull’Appennino e nei pressi di grandi vulcani come l’Etna e il Vesuvio.

Si tratta di zone in cui da sempre la gente convive con tali meraviglie naturali, meraviglie che come si sa possono però essere molto pericolose. Anche i vulcani generano dei terremoti questo in quanto il magma che si muove nel cono va a spaccare le rocce che si trovano sotto la superficie terrestre.

Quando accade ciò la gente avverte il movimento, specie se la scossa accade in una zona prossima alla superficie e quindi ovviamente si generano delle scene di panico e non solo.

Per misurare le scosse sismiche ci sono due scale, che sono la scala Mercalli e la scala Richter. La più utilizzata è la seconda in quanto misura gli effetti di un terremoto su cose e persone e quindi è importante per determinare la forza e la potenza che il sisma ha avuto in un determinato territorio.

Purtroppo nel mondo sono sempre accaduto terremoti anche di potenza eccezionale come avvenuto in queste ore a Pangai, sull’isola di Tonga, nel Pacifico dove si è verificato un sisma di 6.6 sulla scala Richter.

La scossa è stata registrata alle ore 09:55 (ore 22:55 in Italia) con epicentro appunto nei pressi di Pangai e ad una profondità di 112,2 chilometri. Ricordiamo che le autorità internazionali monitorano in tempo reale la situazione dei terremoti nel mondo a dare la notizia del terremoto di Pangai sono stati anche i media italiani.