Torna improvvisamente a tremare la terra nel mondo. E’ successo poco fa, quando la quiete apparente della notte è stata spezzata improvvisamente dal tremore della terra. La scossa è durata pochi secondi, attimi interminabili durante i quali la popolazione in prossimità dell’epicentro ha pensato al peggio.
Un forte terremoto di magnitudo 6.2 ha colpito il Michoacán, in Messico, il 12 gennaio, con epicentro vicino a Coalcomán de Vázquez Pallares, un comune di circa 20.000 abitanti. Nonostante l’intensità del sisma, la sua profondità di 86,2 km ha attenuato gli effetti a livello superficiale, limitando i danni a persone e infrastrutture.
La scossa è stata avvertita anche a 600 km di distanza, nella capitale, Città del Messico, dove sono stati avviati controlli sulle strutture. La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha rassicurato la popolazione, confermando che i servizi di emergenza sono attivi e che la situazione è sotto controllo.
Grazie a un avanzato sistema di allerta sismica, la popolazione è stata avvisata in tempo utile, consentendo una pronta reazione. Alcuni residenti hanno condiviso video di edifici e veicoli in movimento. Sono state registrate oltre 300 scosse di assestamento.
Il Messico è situato in una zona sismica ad alta attività , dovuta al conflitto tra le placche tettoniche di Cocos e nordamericana. Eventi passati, come il devastante terremoto del 1985 e quello del 2017, hanno portato a un forte impegno nelle misure di prevenzione, come l’adeguamento sismico degli edifici e campagne di sensibilizzazione.