Forte scossa di terremoto di magnitudo 5.8: la zona colpita (2 / 2)

Un terremoto di magnitudo 5.8 ha scosso l’isola di Luzon, nelle Filippine, nella giornata di oggi. Secondo il Centro di Ricerca Geoscientifica Tedesco (GFZ), il sisma si è verificato ad una profondità significativa, stimata intorno ai 192 chilometri. Questo valore, considerato piuttosto elevato, ha contribuito a ridurre gli effetti devastanti sulla superficie, nonostante la potenza della scossa.

L’epicentro è stato localizzato in un’area interna dell’isola, ma le vibrazioni sono state avvertite anche in alcune città vicine. Le autorità locali, supportate dai team di emergenza, si sono attivate immediatamente per monitorare la situazione. Sono in corso valutazioni approfondite per verificare eventuali danni a edifici, infrastrutture o reti di comunicazione.

Al momento, tuttavia, non sono stati riportati danni significativi né segnalazioni di vittime o feriti. Questo risultato positivo è attribuibile sia alla profondità del sisma, che ha limitato l’intensità delle scosse in superficie, sia all’efficacia delle misure preventive adottate nella regione.

È stata emessa una comunicazione ufficiale che ricorda ai cittadini le procedure da seguire in caso di scosse di assestamento, spesso comuni dopo un evento sismico di questa entità. Inoltre, si stanno svolgendo verifiche sullo stato delle strutture più sensibili, come scuole, ospedali e grandi edifici pubblici.

Le Filippine sono situate lungo l’Anello di Fuoco del Pacifico, una delle regioni più sismicamente attive al mondo. Qui, le placche tettoniche si incontrano e generano frequentemente terremoti di varia intensità. Nonostante questo, il Paese ha sviluppato sistemi di monitoraggio avanzati e programmi di sensibilizzazione per ridurre l’impatto di eventi sismici e preparare la popolazione ad affrontarli con prontezza.