Un terremoto di magnitudo 5.5 ha colpito le aree della provincia di Qinghai, nel nordovest della Cina ed è stato rilevato dai sismografi che hanno puntualmente ripreso la notizia, dandone comunicazione alla stampa. Si è trattato di un sisma di grosse dimensioni, che ha seminato il panico nei locali.
Secondo i dati del China Earthquake Networks Center (Cenc), l’epicentro del sisma, avvenuto intorno alle 15.40 ora locale, è stato registrato nella contea di Madoi, nella prefettura autonoma tibetana di Golog, a una profondità di 14 chilometri.
In queste ultime ore, l’attività sismologica è davvero preoccupante. Il sisma cinese è arrivato dopo quello di magnitudo 6.8 che ha interessato il Tibet e che, stando al bilancio ufficiale, ha provocato almeno 126 decessi. Un bilancio pesantissimo, questo, che ha scosso il mondo dell’informazione.
Che alla furia della natura non ci siano più limiti è evidente. Le autorità continuano il monitoraggio e non si può che sperare che nel corso della giornata non si verifichino ulteriori terremoti di grosse proporzioni.
Per il momento non sono stati registrati danni a cose e persone. Ovviamente noi continueremo a seguire la situazione sismologica, fornendovi gli opportuni aggiornamenti in tempo reale. Decine e decine le richieste di intervento ai vigili del fuoco e ai soccorritori, così come gli sfoghi messi nero su bianco sui social, dove c’è sempre qualcuno disposto ad ascoltare, a spendere una parola di supporto e di vicinanza.