La terra, nella notte, ha tremato a Santorini, dove i sismografi hanno registrato un nuovo sciame sismico con una serie di scosse di cui la più forte di magnitudo 5.4. L’annuncio è stato dato dall’ Istituto di geodinamica dell’Osservatorio di Atene, arrivando alle orecchie dell’Ingv, che ce ne ha dato contezza.
La scossa 5.4 è avvenuta alle 21:16 ora italiana, in un tratto di mare a sud dell’isola di Amorgos e circa 37 km a nord-est di Santorini ed è stata talmente intensa, che l’hanno avvertita i residenti di diverse altre città, Atene in primis.
Un terremoto, quello di ieri, che ha interessato un raggio di 200 chilometri, seguito da un’altra scossa, di magnitudo 5. Poco dopo, ancora un’altra, di magnitudo 4.4 a sud-est di Amorgos. L’ultima è delle 07:39 con magnitudo 4.6 con epicentro nella stessa zona.
Parliamo di uno sciame sismico che si potrebbe protrarre per diverse settimane e in numero impressionante. Il laboratorio di sismologia dell’Università di Atene (EKPA), ha parlato di 102 terremoti solo nella giornata del 9 febbraio.
Insomma, per il momento la situazione è questa e la protezione civile ha dichiarato lo stato di emergenza a Santorini, fino al 3 marzo, dal momento che edifici pubblici e privati sono aggrappati ad una parete rocciose, dunque vi è la paura che tutto possa crollare. Come fanpage.it, nostra fonte di riferimento, ci comunica, il Comitato per il rischio sismico sta decidendo quali misure adottare. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.