Un terremoto di magnitudo 5.2, verificatosi all’1:00, ore 8:08 italiane, con epicentro nei pressi di Canet, in Cile, ha fatto riversare in strada i residenti della località colpita, in apprensione per come avrebbe potuto evolvere.
Capiamo bene che ogni sisma è a sè e che alcuni possono avere conseguenze pesantissime per i locali, in termini di perdita di vite e di danni a edifici storico- religiosi e pubblici. In tanti tendono a sottrarsi alla furia della natura, abbandonando in fretta le abitazioni, per paura che i tetti crollino sopra di loro e ,anche oggi, la situazione, come avrete modo di vedere.
La profondità stimata è stata di circa 9 chilometri ma il sisma è stato perfettamente udito anche tra i residenti dei comuni circostanti, molti dei quali hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco , esternando le loro sensazioni a caldo sui social, in cui c’è sempre una parola di rassicurazione e conforto.
Non è la prima volta che la terra, nella zona ,trema così tanto ma è come se lo fosse, in quanto non si sa mai come un terremoto possa evolvere e quali conseguenze possa arrecare. Allo stato attuale, non sono stati registrati danni a cose e persone. Questo è quel che conta, sebbene non si possa impedire ai residenti di preoccuparsi.
E’ una reazione naturale, comprensibile, alla luce dell’intensità dei fenomeni sismici che funestano il pianeta e memori del fatto che alcune scosse, più di altre, abbiano avuto pesanti ripercussioni in termini di perdita di vite e di distruzione degli edifici, oltre che delle colture. Ovviamente i sismografi, sempre più sofisticati, sono in grado di rilevare, in tempo reale, le scosse, facendoci il punto della situazione. Seguiranno ulteriori aggiornamenti nel corso della giornata odierna.