Al momento non sono state segnalate vittime o danni rilevanti alle infrastrutture, ma le autorità locali stanno monitorando la situazione per valutare eventuali conseguenze. La profondità del sisma potrebbe aver attenuato l’impatto in superficie, riducendo il rischio di gravi danni. Tuttavia, la popolazione ha avvertito distintamente la scossa, specialmente nelle zone più vicine all’epicentro, e in alcune aree sono state segnalate scene di panico.
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.1 ha colpito le Filippine nella notte, precisamente alle ore 01:00 locali (14:59 in Italia). Il sisma ha avuto epicentro nei pressi della città di Baganga, situata nella regione di Davao Oriental, sulla costa orientale dell’isola di Mindanao. Secondo i dati preliminari diffusi dagli istituti di monitoraggio sismico, il terremoto si è verificato a una profondità di circa 52 km.
La regione colpita è una delle più sismicamente attive dell’arcipelago filippino, situata lungo l’Anello di Fuoco del Pacifico, una zona caratterizzata da frequenti terremoti e attività vulcanica. Le Filippine, infatti, si trovano all’intersezione di diverse placche tettoniche, rendendo il territorio altamente esposto a eventi tellurici di varia intensità.
Gli esperti raccomandano alla popolazione di rimanere vigile e di seguire le indicazioni delle autorità locali in caso di ulteriori scosse di assestamento. Eventi sismici di questa portata possono essere seguiti da repliche di minore intensità, che potrebbero comunque causare ulteriori disagi.
Le autorità filippine continueranno a sorvegliare la situazione nelle prossime ore per garantire la sicurezza dei cittadini e fornire eventuali aggiornamenti. Tra gli episodio più allarmanti degli ultimi anni, si ricorda il sisma di novembre 2023, un potente terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito la regione meridionale delle Filippine, causando il decesso di 5 persone e ingenti danni alle infrastrutture.