Alle ore 01:00, ossia alle 5:57 ora italiana, una scossa di terremoto di magnitudo 6.2, con epicentro nei pressi di Irapa, Venezuela, ha fatto sobbalzare nel sonno i residenti, in quanto si è trattato di un sisma di notevole entità. La profondità stimata è stata di circa 80 Km.
La terra ha tremato, dunque, in Venezuela. La scossa di cui vi abbiamo parlato è stata preceduta da un’altra, di magnitudo 5.9, verificatasi intorno alle 23:58 (ora di Caracas, circa le 5 ora italiana) di sabato 22 giugno 2024 e l’epicentro è stato rilevato nel Mar dei Caraibi, a quasi 41 chilometri dalla costa nord orientale venezuelana.
Ma cosa sta accadendo? Alla base di queste scosse vi è uno sciame sismico, proprio come quello che, da mesi, sta interessando i Campli Flegrei e, sulla base dei primi aggiornamenti, per il momento, dalla stampa non sono emersi danni a infrastrutture né persone rimaste coinvolte.
Essendosi trattato di scosse di notevole entità, decine sono state le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco, che sono sopraggiunti sul posto, assieme a soccorritori e servizi di emergenza. Per il momento non risultano danni notevoli e le zone di campagna sono quelle che hanno presentato più disagi. Per verificare l’agibilità degli edifici, però, le autorità devono effettuare dei controlli più dettagliati.
Come reazione istintiva, i locali si sono riversati in strada e hanno trascorso la notte li’, temendo che poter far rientro nelle loro abitazioni li potesse mettere in pericolo di vita. Dopo le due scosse, sono state svariate quelle di assestamento, tra cui la più forte di magnitudo 4.5. Seguiranno ulteriori aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi nelle prossime ore.