Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.7 si è verificata in Indonesia intorno alle 13.52 ora locale. L’epicentro è stato a largo delle isole Molucche, nel Mar di Banda, e secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) italiano e del servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a 9 chilometri di profondità .
Si tratta della seconda scossa nelle ultime 24 ore. Secondo la scala Richter, un evento sismico di magnitudo 6.7 è classificato come terremoto “forte” e descritto nel modo seguente: può avere un raggio di azione di 160 km dove può essere catastrofico se la zona è densamente popolata.
L’Indonesia è una delle zone più sismiche del mondo, ad alto rischio tsunami ed eruzioni vulcaniche. Per il momento non è stata emessa alcuna allerta tsunami e si attendono informazioni su eventuali danni a persone e cose. L’allerta continua a rimanere alta, si temono nuove scosse.
Nuova scossa di terremoto anche al confine tra la Turchia e la Siria: si è registrata alle 4,32 ora locale e ha avuto una magnitudo di 4.7. Sempre secondo quanto riporta l’Ingv, il terremoto ha avuto ipocentro a 9 km di profondità  ed epicentro in territorio turco, nel distretto di Kirikhan.
Come riportato dall’agenzia Ansa, non sono ancora noti danni a cose e persone, ma la paura resta alta. E’ ancora ben vivido il ricordo del terremoto di magnitudo pari a 7.9 dello scorso febbraio nella vicina provincia di Gaziantep, dove in quell’occasione la calamità naturale causò oltre 60 mila decessi.