Forte scossa di terremoto 7.0, ci sono crolli e numerosi decessi (2 / 2)

Una scossa di terremoto davvero impressionante, di magnitudo 7 della scala Richter, ha colpito nella notte il Marocco. Alla luce dei primi aggiornamenti sulla situazione, diramati dalla stampa locale e ripresi da quella internazionale, la situazione è a dir poco sconvolgente, in quanto ci sono, per ora, 600 vittime e centinaia di feriti . 

Dopo le scosse che hanno creato fortissima apprensione in Italia, quelle che hanno interessato Napoli e comuni limitrofi, oltre alle Marche, stavolta la notizia arriva direttamente dalle agenzie stampa di Marrakech. Ieri sera, 8 settembre, alle 23.11, per circa 30 secondi, la terra ha tremato. Una scossa breve ma intensa, oltre che distruttiva, con tutta la sua forza e potenza. L’epicentro del terremoto è stato individuato dai sismografi a 16 chilometri del villaggio Tata N’Yaaqoub, nel municipio di Ighil, 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech. Le persone finite sotto le macerie, che non ce l’hanno fatta, appartengono alle province di Al Haouz, Marrakech, Ouarzazate, Azilal, Chichaoua e Taroudant.

Una scossa davvero pazzesca, quella che ha svegliato, nel cuore della notte, i residenti, con un bilancio davvero tremendo che, peraltro, è ancora in aggiornamento. Non solo decessi e persone in gravi condizioni, ma anche crolli di edifici storico-architettonici, famosissimi,  tra cui quelli delle mura più fragili che circondano il centro storico della medina di Marrakech, del minareto di una piccola moschea vicino allo storico ‘Café de France’, oltre che tantissimi edifici comuni.

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La prima reazione dei residenti è stata quella di correre in strada, in preda al panico, o tra i vicoli della medina. Una reazione più che comprensibile, dettata dal panico e dalla necessità di mettersi in salvo. La luce è saltata, così come internet, per cui non è stato possibile neppure trovare conforto sui social. La situazione è davvero drammatica, ragion per cui è indispensabile accogliere l’appello del Centro regionale trasfusionale di Marrakech a donare sangue.

Dal nostro Governo, come si evince in una nota, arriva la massima vicinanza e tutto il supporto possibile, difatti apprendiamo che: “Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi a Nuova Delhi per il Vertice G20, ha appreso con terremoto che ha colpito il Marocco”, “Meloni ha espresso vicinanza e solidarietà al Primo Ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle al popolo marocchino, manifestando la piena disponibilità dell’Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza“. In un tweet si legge: “Per qualsiasi emergenza o segnalazione è possibile contattare Unità di Crisi al numero +39 06 36225”.  La macchina della solidarietà, sin da quando la notizia del terremoto è stata battuta, ha raggiunto tutto il mondo.