Ancora una notizia che non avremmo voluto comunicare, quella di una scossa di terremoto di magnitudo 5.2, verificatasi ore 01:00 (ore 05:12 in Italia) con epicentro nei pressi di ?hara, Giappone, ha fatto balzare nel sonno la popolazione che si è riversata in strada. Una reazione istintiva, dinnanzi all’ennesimo sisma, verificatosi a una profondità stimata di circa 11 Km.
I sismi possono essere di varia entità e quelli di questa magnitudo sono nitidamente avvertiti dalla popolazione, che vive quegli attimi col timore di perdere la vita. In fin dei conti, la storia sismologica insegna che la natura è davvero imprevedibile, colpendoci alle spalle quando meno ce lo aspettiamo.
Diversi coloro che hanno esternato le loro sensazioni a mezzo social, per cercare di ammortizzare lo spavento di minuti che sembrano durare un’infinità, quelli in cui la scossa arriva e svanisce, sortendo effetti che, in alcuni casi, possono essere sconvolgenti.
L’attivazione delle faglie origina i terremoti che posso essere superficiali (e procurare molti danni) oppure profondi (oltre 50-70km), oltre a potersi verificare lontano dai margini delle placche, ad esempio in aree vulcaniche. In questo caso, la paura dei residenti è stata fortissima.
Fortunatamente, allo stato attuale, le autorità ritengono che non ci siano stati danni a cose o persone a seguito della scossa verificatasi nella notte ma stanno continuando a monitorare la situazione, verificando l’agibilità degli edifici, subito dopo il sisma che ha destato nel sonno i residenti, facendoli riservare istintivamente in strada, con la speranza di mettersi in salvo al più presto. Ancora una volta, la terra sta tremando, seminando il panico in chi, impotente, può solo sperare che alla scossa iniziale non ne seguano altre. Presto seguiranno ulteriori aggiornamenti che, ovviamente, saremo pronti a fornivi.