Un terremoto di magnitudo 4.2 è stato registrato alle 2.34 in Svizzera, nei pressi del Pragelpass, un valico alpino che collega i cantoni di Glarona e Svitto. Il sisma, con ipocentro a otto chilometri di profondità, è stato avvertito anche in Italia, ma non si segnalano danni a persone o cose.
L’intensità del terremoto è stata successivamente aggiornata a magnitudo 4.4 e ha causato un livello di pericolo 3 (arancione), indicando un rischio marcato. Il terremoto è stato percepito in gran parte della Svizzera, fino a 100 chilometri di distanza, incluse le città di Zurigo, Lucerna, Winterthur e San Gallo.
Ogni anno in Svizzera si registrano tra i 1.000 e i 1.500 terremoti, con 756 eventi già avvenuti quest’anno. Di questi, solo 10-20 sono percepiti dalla popolazione, generalmente con magnitudo superiore a 2.5. Secondo l’ente di geofisica del Politecnico di Zurigo ETH, terremoti come quello recente possono causare danni minori vicino all’epicentro.
La scossa è stata avvertita anche in Italia, in particolare nelle province settentrionali del Piemonte e della Lombardia. Nulla di significativo ovviamente, anche se il sisma è stato avvertito distintamente. Molti utenti sui social hanno fatto presente di aver avvertito distintamente la scossa.
In queste ultime settimane, la nostra Penisola è stata interessata da un’intensa e preoccupante attività sismica soprattutto nella zona dei Campi Flegrei, dove il bradisismo continua a interessare tutto il territorio. Il Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha chiesto al governo lo stato di mobilitazione.
Non sono stati riportati danni significativi. Nel frattempo, un giorno prima, il Giappone è stato colpito da un terremoto di magnitudo 5.9 nella penisola di Noto, sulla costa centro-occidentale. Questo evento segue un altro sisma avvenuto a gennaio, che aveva causato numerosi danni.