Al momento, non sono stati segnalati danni significativi o vittime, ma le autorità locali stanno monitorando la situazione per valutare eventuali conseguenze. La regione del Dodecaneso, situata nel Mar Egeo meridionale, è nota per la sua attività sismica, dovuta alla complessa interazione tra le placche tettoniche euroasiatica e africana. Terremoti di questa magnitudo, sebbene non rari, possono causare preoccupazione tra la popolazione, soprattutto nelle aree più vicine all’epicentro.
Nella mattinata di oggi, 8 febbraio 2025, un terremoto di magnitudo 4.9 ha scosso la zona delle isole del Dodecaneso, in Grecia. L’evento sismico, registrato alle ore 10:00:42, ha avuto il suo epicentro nel mare a una profondità di 8.594 km, con coordinate geografiche di latitudine 36.4711 e longitudine 25.5691.
Tuttavia, la profondità relativamente elevata del sisma ha contribuito a limitare gli effetti in superficie. Le autorità greche, in collaborazione con l’Istituto di Geodinamica di Atene, hanno confermato che il terremoto è stato avvertito in diverse isole dell’arcipelago, tra cui Kos, Rodi e Nisyros, ma senza segnalazioni di danni strutturali o feriti.
“Si tratta di un evento sismico moderato, tipico per questa zona”, ha dichiarato un portavoce dell’istituto. “La profondità ha attenuato l’impatto, ma continueremo a monitorare eventuali scosse di assestamento”. Nonostante l’assenza di danni rilevanti, il terremoto ha riacceso il dibattito sulla preparazione sismica della regione.
Le isole del Dodecaneso, meta turistica rinomata, ospitano infrastrutture e abitazioni che potrebbero essere vulnerabili a eventi più intensi. Gli esperti sottolineano l’importanza di rispettare le norme antisismiche e di sensibilizzare la popolazione sui comportamenti da adottare in caso di emergenza.