Nella mattinata del 3 ottobre un fortissimo nubifragio si è verificato a Milano. Il capoluogo lombardo si è svegliato sotto una pioggia battente che in brevissimo tempo ha provocato numerosi disagi in tutta la città.
Non è la prima volta che in questo periodo si verifica un nubifragio a Milano e infatti il settentrione è stato già attraversato da diverse perturbazioni che hanno provocato moltissimi danni in alcune aree. Tali precipitazioni dipendono dall’incontro di masse di aria calda, ancora presente in Italia, e quella più fresca proveniente dall’Atlantico.
In pochi minuti a Milano sono caduti circa 40mm di acqua, una situazione che ha destato molti disagi agli automobilisti e a chi doveva raggingere il posto di lavoro in orario. Immediatamente le autorità hanno monitorato la situazione nei vari quartieri del capoluogo meneghino.
Preoccupano i livelli dei fiumi Lambro e Seveso che in pochissimo tempo si sono ingrossati. Proprio poco tempo fa si verificarono allagamenti a Milano a causa della rottura degli argini.
Nello specifico, come scrive “Milano Today”, il Lambro in via Feltre ha raggiunto i 175 cm, partendo da 63 cm, in soli 20 minuti. Si è allagata una parte del Quartiere Ponte Lambro. La situazione viene tenuta sotto costante controllo.
“Il Lambro a Feltre è cresciuto di oltre un metro in pochi minuti, e il Seveso è in salita. Fortunatamente, le piogge si stanno attenuando, ma la situazione resta monitorata” – così ha scritto sulla sua pagina Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano. Nelle prossime ore si potranno conoscere aggiornamenti su quanto accaduto a Milano e sulla situazione del meteo in zona.