Forte boato nella scuola italiana: soccorsi in azione (2 / 2)

Una notizia che scuote il mondo  dell’istruzione e della cronaca nazionale quella che stiamo per comunicarvi. Sulla base della primissima ricostruzione effettuata,  in una scuola della nostra penisola si sono vissuti attimi di puro terrore, a causa dell’esplosione  di un power bank,  contenuto nello zaino in plastica appartenente a una studentessa, che avrebbe preso fuoco.

Dopo il boato, le fiamme hanno incendiato lo zaino e  nell’aria si sono sprigionati fumi tossici che, in men che non  si dica, hanno avvolto tutta l’aria della classe. Inevitabile la reazione degli studenti che hanno iniziato a tossire.

Una mattinata assolutamente da dimenticare quella dei giovani studenti  liceali del Vittorini di Napoli,  situato nel quartiere Arenella.  Purtroppo è facile che una  batteria difettosa, danneggiata o molto usurata, possa  di botto saltare in aria e a causa del gas infiammabile generato, gli incendi sono  da mettere in  conto, proprio come è accaduto in questo caso.

 

Ma qual  è il bilancio della tremenda vicenda?   Al momento sono  7 gli studenti intossicati mentre due alunni sono stati trasportati al pronto soccorso. I  sanitari,  equipaggiati con bombole di ossigeno per trattare l’intossicazione da fumo, sono tempestivamente giunti sul posto e hanno, per motivi di sicurezza, disposto l’evacuazione degli studenti.

Per fortuna, nonostante il comprensibile spavento, tutto è bene quel che finisce bene. Da Leggo.it e da diversi altri siti nazionali apprendiamo che tutti gli alunni stanno bene.  Si sono vissuti momenti davvero da brivido ma l’allarme è rientrato. A loro va la nostra massima vicinanza, così come ai genitori e ai docenti, oltre che al personale del liceo.