Una notizia che scuote il mondo dell’istruzione e della cronaca nazionale quella che stiamo per comunicarvi. Sulla base della primissima ricostruzione effettuata, in una scuola della nostra penisola si sono vissuti attimi di puro terrore, a causa dell’esplosione di un power bank, contenuto nello zaino in plastica appartenente a una studentessa, che avrebbe preso fuoco.
Dopo il boato, le fiamme hanno incendiato lo zaino e nell’aria si sono sprigionati fumi tossici che, in men che non si dica, hanno avvolto tutta l’aria della classe. Inevitabile la reazione degli studenti che hanno iniziato a tossire.
Una mattinata assolutamente da dimenticare quella dei giovani studenti liceali del Vittorini di Napoli, situato nel quartiere Arenella. Purtroppo è facile che una batteria difettosa, danneggiata o molto usurata, possa di botto saltare in aria e a causa del gas infiammabile generato, gli incendi sono da mettere in conto, proprio come è accaduto in questo caso.
Ma qual è il bilancio della tremenda vicenda? Al momento sono 7 gli studenti intossicati mentre due alunni sono stati trasportati al pronto soccorso. I sanitari, equipaggiati con bombole di ossigeno per trattare l’intossicazione da fumo, sono tempestivamente giunti sul posto e hanno, per motivi di sicurezza, disposto l’evacuazione degli studenti.
Per fortuna, nonostante il comprensibile spavento, tutto è bene quel che finisce bene. Da Leggo.it e da diversi altri siti nazionali apprendiamo che tutti gli alunni stanno bene. Si sono vissuti momenti davvero da brivido ma l’allarme è rientrato. A loro va la nostra massima vicinanza, così come ai genitori e ai docenti, oltre che al personale del liceo.