Flavio Insinna, dopo l’addio a l’Eredità il dramma (2 / 2)

L’addio a sorpresa a L’Eredità ha lasciato di stucco il grande pubblico della Rai, che si era affezionato alla presenza di Flavio Insinna al timone del game show. Una scelta di vita quella del noto conduttore romano, che ha manifestato a sorpresa la volontà di tornare ad occuparsi della recitazione.

Il mondo del teatro è stato da sempre il suo pane quotidiano, si ricordi infatti come Insinna fu allievo del grande Gigi Proietti, sotto la cui attenta guida debuttò, tanti anni fa, sul palco. Da lì poi mosse i primi passi anche nel mondo della televisione, divenendo un volto noto del piccolo schermo.

Sono in pochi a sapere come questa carriera nello show-business portò Insinna a scontrarsi con il compianto padre Salvatore, che desiderava un futuro professionale diametralmente opposto. In una recente intervista a ‘Vieni da me‘, il noto conduttore ha rivelato come, a parte qualche piccolo dissapore, deve tutto al caro papà che lo salvò anche da un periodo di grave depressione.

“Mi ha salvato papà, da medico – ha raccontato commosso Insinna – Ad un certo punto si è impuntato e mi ha fatto curare, perché non ci si deve vergognare. Mio padre, poi, che era di marmo, ha aspettato, e poi a un certo punto ha fatto uscire il medico, e ha detto: ‘Si fa così’…“.

La scomparsa improvvisa di papà Salvatore ha segnato profondamente l’animo di Insinna, che da quel momento ha vissuto un periodo di grande smarrimento: “Quando mio padre è scomparso sono rimasto settimane sdraiato per terra a guardare il soffitto, ero scarmigliato e ingrassato. Il dispiacere resta, ma la fede mi ha aiutato“. Sebbene si sia pian piano ripreso, questo lutto ha segnato inevitabilmente anche la sua vita professionale: “Da quando l’ho perso non ho la testa, né la voglia, di far ridere e di fare il mio mestiere, ho ridotto tutte le occasioni di distrazione e non esco quasi mai di casa“. Parole dense di grande commozione che hanno colpito nel profondo i suoi tanti affezionati fan in tutta Italia.