Flavio Briatore: "Non si vive con 4mila euro solamente, solo mio figlio me ne costa…" (2 / 2)

 

Quando Briatore si espone, fa rumore, molto rumore,  perché le sue rivelazioni spiazzano e dividono fortemente la pubblica opinione.  L’imprenditore, tra i più ricchi della penisola, si è lasciato andare ad un’intervista lunghissima, rilasciata per  La Repubblica.

 In essa si è messo a nudo,  parlando di tutto, dalla politica, alla sfera personale, legata alla rete di affetti e in particolare alla famiglia. Riferendosi alla situazione politica attuale, ha dichiarato:   “I politici sono scarsi”  ma non sono mancati argomenti più leggeri e ottimistici. 

 Briatore ha un ben preciso concetto di felicità, difatti non ha dubbi nell’esternare: “Per avere successo è importante dove nasci, per essere felice no”. La felicità, dunque, non ha nulla a che vedere con la posizione economica, e a riprova di questo, cita i bimbi del Kenya, sorridenti pur nella loro povertà.  

 

Poco dopo, però, i toni si sono fatti ben differenti, tornando a parlare di un argomento decisamente scottante, quello degli stipendi bassi.  Flavio ritiene che per vivere 4mila euro al mese non bastino, rivelando: “Ne spendo 120mila solo per il collegio di mio figlio. Vorrei essere nato io con un padre come me”.

  Su Nathan Falco non ha dubbi  dicendo che  potrà iniziare come cameriere, e  “poi se è bravo…”. Parole forti, che non hanno lasciato indifferenti i suoi fan e nemmeno gli haters, divisi, ancora una volta, tra chi lo supporta in toto e chi ritiene che i suoi discorsi siano uno schiaffo alla povertà. E voi, cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti, se vi va, in quanto Flavio, poco ma sicuro, fa sempre un gran rumore.