L’allenatore della Fiorentina, originario di Mugnano di Napoli, ha dovuto affrontare un momento difficile a causa di un grave lutto familiare. La madre Rosa è infatti venuta a mancare mentre Palladino si trovava già a Bologna, pronto per la partita di campionato contro la squadra allenata da Vincenzo Italiano.
Non appena appresa la notizia, Palladino ha lasciato immediatamente il ritiro per raggiungere la sua famiglia, rinunciando ovviamente a essere presente in panchina al Dall’Ara. La guida della squadra viola è stata affidata al suo vice, Stefano Citterio, che ha diretto la partita al posto del tecnico.
La notizia è stata resa pubblica dalla stessa Fiorentina attraverso un comunicato ufficiale, in cui il club ha espresso la propria vicinanza al suo allenatore. «Tutta la Fiorentina – si legge nella nota – la famiglia Commisso, Rocco, Catherine e Joseph, la squadra e il club si stringono attorno a Raffaele ed esprimono sincero cordoglio per la scomparsa della madre Rosa».
Questo gesto di solidarietà ha toccato profondamente non solo Palladino, ma anche l’intero ambiente calcistico. Numerosi messaggi di supporto sono arrivati da colleghi, tifosi e avversari, a dimostrazione di quanto il calcio possa essere unito di fronte a situazioni che vanno oltre il campo.
La perdita di un genitore è un momento doloroso che segna profondamente chiunque, e Palladino ha mostrato grande dignità e forza nell’affrontare questa situazione. La Fiorentina, con il suo sostegno, ha dimostrato ancora una volta di essere più di una semplice squadra: una vera famiglia pronta a sostenere i suoi membri nei momenti più difficili.