Le indagini su Filippo Turetta continuano ad andare avanti. Gli inquirenti sono certi che sia stato lui anche perchè lo ha ribadito lui stesso. Ma sono ancora tanti gli elementi da vagliare per chiudere definitivamente il cerchio.
Nel frattempo è cominciato il processo a carico di Turetta. E proprio agli atti di questo processo è finito il contenuto del telefonino di Filippo che è stato vagliato dagli investigatori. Quello che emerge dal contenuto del telefono del ragazzo è qualcosa che ha stupito anche gli investigatori e non solo.
Tra gli argomenti che riguardavano il suo rapporto con Giulia c’erano tanti “buoni propositi” verso di lei e “cose carine”. Proprio durante una puntata di Pomeriggio Cinque, condotta sulle reti Mediaset da Myrta Merlino sono state mostrate alcune schermate con le immagini del contenuto del cellulare.
“Arrabbiarsi il meno possibile, alzarsi subito quando suona la sveglia, arredare bene camera mia, programmare shopping in negozietti, provare Tinder” – questo uno dei buoni propositi che Filippo si era prefissato. E ancora ci sono altre frasi che fanno capire anche lo stato d’animo del ragazzo.
“Devo buttarmi! In qualsiasi occasione senza paure, non ho nulla da perdere ormai” – questa un’altra frase passata al vaglio degli investigatori e trovata appunto nel suo cellulare. Filippo pare annotasse tutto sul dispositivo elettronico.
Da quanto da lui scritto si capisce anche la sua ossessione per Giulia. “Una persona come la Giulia non la troverò mai più neanche in infinite vite” oppure “si stava divertendo e mi ha chiesto se vorrei rimanere suo amico” – queste altre frasi emersi dall’analisi del cellulare. Lui aveva anche creato una cartella chiamandola “cose che non vanno” e in questa emerge tutta la sua frustrazione nel sapere di essere ormai per Giulia un semplice amico. “Non mi ha mandato un messaggio affettuoso dopo la buonanotte, non mi ha invitato alla festa di compleanno di Elena, non mi include nella sua vita lasciandomi sempre solo” – questo scriveva anche Filippo Turetta.