Il caso di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta ha scosso profondamente l’Italia e l’opinione pubblica, portando ancora una volta alla ribalta temi cruciali come la violenza di genere e le relazioni tossiche. Giulia Cecchettin, 22 anni, è stata vittima di un femminicidio avvenuto nel novembre 2023. Filippo Turetta, suo ex fidanzato, è stato condannato all’ergastolo per il brutale delitto, un gesto che si inserisce in un contesto di controllo e ossessione maturato all’interno della loro relazione.
Giulia era scomparsa il 17 novembre 2023, dopo essere uscita con Turetta. Le ricerche, che avevano mobilitato tutta la comunità, si sono concluse quando è stato ritrovato il corpo senza vita della ragazza. L’indagine ha rivelato che Turetta, incapace di accettare la fine della loro relazione, ha pianificato e messo in atto il delitto.
Successivamente, il giovane ha tentato la fuga, ma è stato catturato in Germania e poi estradato in Italia. Durante il processo, durato diversi mesi, sono emersi dettagli inquietanti sul comportamento di Turetta: la gelosia, i messaggi ossessivi e i tentativi di controllo su Giulia. Questi segnali, trascurati, si sono trasformati in una tremenda escalation.
La corte ha riconosciuto le aggravanti, inclusa la premeditazione, e ha condannato il 22enne all’ergastolo. La sentenza è stata accolta con soddisfazione dalla famiglia di Giulia, anche se nulla potrà colmare il vuoto lasciato dalla giovane.
Per il 22enne si sono aperte le porte del penitenziario a vita. Come ha reagito Filippo Turetta alla sentenza? Le dichiarazioni del 22enne sono scioccanti e stanno suscitato enorme scalpore. Scopriamole nella pagina successiva.