La sentenza è arrivata molto presto, e c’era da aspettarselo nei confronti di Filippo Turetta il giovane accusato di aver tolto la vita alla povera Giulia Cecchettin lo scorso anno. Per lui i giudici non hanno avuto dubbi: Turetta deve andare all’ergastolo, il massimo della pena.
La Procura della Repubblica ha chiuso così in maniera definitiva le indagini attorno al delicato caso Cecchettin. In tribunale erano presenti i parenti di Giulia tra cui papà Gino Cecchettin e ovviamente i famigliari di Filippo Turetta anche loro ancora molto provati dalla situazione.
Si era già parlato di quanto poteva succedere a Turetta durante la sentenza e infatti le aspettative sono state rispettate: massimo della pena quindi senza nessuno sconto, anche perchè gli inquirenti hanno ravvisato delle aggravanti nei suoi confronti tra le quali compare anche quella della crudeltà .
Infatti Filippo avrebbe premeditato di colpire Giulia e non si è fermato neanche quando lei implorava di finirla. Per i giudici Turetta ha agito in modo lucido mettendo in pratica poi la fuga: come si sa infatti fu fermato una settimana dopo in Germania fermo su una corsia di sosta con la sua auto.
Turetta è stato ripreso da molte telecamere con l’auto durante il percorso per questo gli inquirenti avevano emesso per lui un mandato di fermo internazionale tramite l’Interpol. Adesso Turetta sconterà la sua pena in un istituto penitenziario.
Ma in queste ore sono arrivate delle novità in quanto c’è chi è convinto che Turetta non farà tutta la pena prevista.