Indubbiamente uno dei momenti più emozionanti, da pelle d’oca direi, quello del trio Al Bano , Massimo Ranieri e Gianni Morandi. Parliamo di tre mostri sacri della musica italiana che hanno incantato la platea del Teatro Ariston e i telespettatori del Festival di Sanremo.
Si tratta di timbri vocali, acuti, intonazione; si tratta di umorismo, carisma (questo strano sconosciuto in molti giovani d’oggi), di presenza scenica, di sensazioni che si avvertono solo quando sul palco c’è un connubio d’anime, oltre che di talenti.
Gianni Morandi ha esordito cantando dalla galleria “In ginocchio da te”, Ranieri dalla platea con “Vent’anni” e Al Bano con ingresso dalle scale con “Nel sole”, sino a cantare grandi successi insieme, facendo ballare l’intero teatro in delirio, felice di vederli tutti e tre insieme.
Plausi fortissimi, sfida a colpi di canzoni tra i tre grandi mostri sacri, sino al festeggiamento del compleanno di Al Bano che quest’anno compie “quattro volte 20 anni”. Candeline spente assieme ad Amadeus, Francesca Fagnani, e flessioni sul palco quasi a volerlo baciare e ringraziare. Questo e ciò che accadeva ieri, eppure Iva Zanicchi ci è andata già pesante su di loro.