Ferrari precipita nel fiume: la scoperta dei corpi a bordo (2 / 2)

 

Doveva essere una giornata all’insegna della passione per le auto di lusso,  ma un raduno si è trasformato in tragedia dal bilancio pesantissimo, in quanto, mentre era in corso un  tour panoramico tra le montagne,  una Ferrari 488 nera dal valore di oltre 300.000 euro,  con targa britannica,  è uscita di strada mentre percorreva una curva, precipitando ripetutamente per diverse decine di metri prima di arrestarsi in un tratto del fiume Yuso.

Per i due occupanti, un 78enne e una 58enne , entrambi cittadini del Regno Unito non c’è stato nulla da fare. Quando i soccorritori, coadiuvati dai vigili del fuoco, sono sopraggiunti, per loro non c’era già più nulla fa fare. Dalla ricostruzione effettuata, la supercar faceva parte di un convoglio di circa venti veicoli, tra cui numerose altre Ferrari, giunti nella zona la mattina del raduno

Tutto ad un tratto, l’auto di lusso ha iniziato a sbandare, cadendo nel corso d’acqua che si trovava sotto e non è stato affatto facile estrarre i due corpi, rimasti intrappolati tra le lamiere accartocciate, per via dell’impervietà del luogo. Tra la vegetazione e le rocce, per parecchio tempo, sono intervenuti i Vigili del Fuoco della provincia, la Guardia Civile, la Polizia Stradale e il Servizio di Emergenza Sanitaria.

I pompieri hanno dovuto tagliare una fitta vegetazione e rimuovere una portiera con cesoie idrauliche per estrarre i corpi. Come potete vedere, la parte frontale della Ferrari è irriconoscibile. Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta.

Al momento, nessuna pista è esclusa, dal guasto meccanico a un errore di guida. Le due persone che hanno perso la vita sono marito e moglie, appassionati di auto di lusso, molto disponibili  a condividere la loro passione con chiunque incontrassero lungo il percorso.