Femminicidio Giulia Cecchettin, "Hanno rubato tutto" (2 / 2)

Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha scosso l’Italia intera e,  dal momento che al peggio non c’è mai limite, abbiamo ricevuto contezza di un mega furto che la riguarda. I ladri hanno arrecato  enormi  danni alle porte, dopo averle scassinate, per entrare e portarsi via  il fondo cassa al Bar del Tognon ma, in particolare, per rubare la  cassettina con le offerte per il progetto “Una biblioteca per Giulia”.

Si tratta di un’ iniziativa delle librerie Cleio, a cui aveva aderito anche l’Associazione dei Parkinsoniani “L’Aquilone”, a fianco della libreria per ragazzi Sottosopra di Vigonovo. I malviventi hanno scassinato le porte,  derubando le  strutture sportive della Cittadella dello sport: piscina comunale, Palazzetto dello sport, Stadio “Omero Tognon” e la sede del Terzo tempo, che ospita, appunto, i Parkinsoniani.

I danni maggiori li ha subiti il Palazzetto dello sport.  La consigliera comunale Ursula Favro, coordinatrice del Parkinson,  è stata colei che ha fatto la tremenda scoperta. Nel recarsi  presso la struttura, ha trovato la porta spalancata. I malviventi hanno preso un salvadanaio, chiuso ermeticamente, utilizzato per la raccolta delle  offerte da destinare al progetto “Una biblioteca per Giulia (Cecchettin)”.

Al suo interno c’erano 50 euro circa  ma in questo caso non è il valore economico a contare, bensì la gravità del gesto sotto il profilo morale, dal momento che i malviventi sono arrivati a colpire le  associazioni di volontariato.

Chi  si è intrufolato nella struttura,  ha preso una bottiglia di vino e una di coca cola al bar, ha forzato la cassa, dove ci sono il  fondo per il bar e i biglietti, portando via sui  200 euro.   Sul posto sono giunti i  carabinieri della stazione di Fontanafredda e la Polizia locale, proprio per ricostruire, attraverso le telecamere di videosorveglianza, l’accaduto.