“Fatemela abbracciare un’ultima volta”. Mamma dà alla luce la sua bimba e muore (2 / 2)

Le regioni aspettano le ambulanze: il caso estremo è Napoli

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale una tragedia si è verificata in questi giorni in provincia di Torino, precisamente all’ospedale di Moncalieri. Qui una giovane madre di 33 anni è infatti deceduta dopo aver dato alla luce la sua bambina.

Per motivi di privacy, ma anche per la delicatezza della vicenda e anche per tutelare la neonata e la famiglia, preferiamo non rendere note le generalità della donna. Da quanto si è potuto apprendere dai media torinesi la gravidanza della donna ha avuto delle complicazioni improvvise. La donna, già madre di tre figli, era ricoverata da diverse settimane a Moncalieri, perché soffriva di una carenza di liquido amniotico, che serve a proteggere il feto da urti e infezioni, e per favorire il suo sviluppo e nutrimento.

La 33enne si trovava al sesto mese di gravidanza, i medici al momento del ricovero le dissero che doveva restare in osservazione 24 ore su 24, questo in modo da decidere se anticipare il momento del parto. Ma le cose non sono andare come previsto, in quanto i medici avrebbero voluto aspettare almeno il settimo mese di gravidanza.

Nelle scorse ore vi è stata un’improvvisa emorragia all’utero, che ha costretto i medici ad intervenire d’urgenza. La donna è stata portata in sala operatoria e i sanitari hanno fatto di tutto per poterle salvare la vita. Vista la situazione, e capendo che per la donna non vi era più nulla da fare, i sanitari hanno cercato di salvare la bambina.

La 33enne è quindi deceduta, gettando nello sconforto i famigliari e gli stessi medici dell’ospedale di Moncalieri. “Una bella famiglia, solare, allegra. Ogni volta che venivano a trovare la paziente il clima era diverso. Sorridevamo tutti” – così la ricordano all’ospedale di Moncalieri. Gli altri tre figli della donna sono attualmente seguiti da uno psicologo, in modo che venga spiegato loro perché la loro mamma non c’è più. Per quanto accaduto sono state escluse responsabilità: la morte è avvenuta per cause naturali, appunto per una emorragia all’utero.