Come vi abbiamo anticipato, il mondo della tecnologia ci permette di raggiungere il maggior numero di utenti in poco tempo ma c’è un problema di fondo: quello che in parecchi credono ciecamente alle notizie lette, senza prima informarsi sulla veridicità o meno delle stesse.
Sul web, ad esempio, è iniziata a circolare la notizia di un boom di ragni violino e, soprattutto a Novara, in Piemonte, i residenti sono piombati nel panico, sino a scoprire che si trattava di una fake news. Ma cosa è accaduto e come mai proprio a Novara e non in un’altra città ?
Un falso comunicato, apparentemente proveniente dall’ASL di Novara, annunciava che nelle aree di Veveri e Vignale si stessero formando colonie di ragni violino. Si trattava di un avvertimento apparentemente vero, poiché chi lo ha redatto lo ha curato nei minimi particolari, dotandolo di carta intestata e della firma del direttore generale, sino a mettere nero su bianco anche delle misure drastiche per prevenire i morsi dei ragni violino, descritti come letali. Immediatamente, proprio per porre fine una volta per tutte alla questione, l’ASL di Novara ha smentito la cosa, mettendo subito al corrente la polizia postale.
Il ragno violino è diffuso in Italia, ma nella maggioranza dei casi, i suoi morsi non portano al trapasso. Che ci possano essere complicazioni severe, lo abbiamo visto ed è cosa nota. La fake news si è rapidamente diffusa e, di pari passo, il panico tra i novaresi.
Basta poco, specie quando le notizie corrono veloci grazie alla tecnologia, per seminare paura e terrore ma, ricordiamo, ogni news va opportunamente verificata, proprio per evitare di dar vita a leggende metropolitane, prive di fondamento, proprio come stava per succedere in questo caso.