La storia di cui sto per parlarvi è avvenuta in Israele, in cui sono oltre mille le persone che hanno perso la vita nei raid di Hamas, mentre sono più di 2500 coloro che versano in gravi condizioni e tanti altri i dispersi. Tra chi ha perso la vita, figurano i coniugi Tamar e Yonatan e le loro tre figlie, le due gemelle Shachar e Arbel, e la piccola Omer, rispettivamente di sei e quattro anni. A far fuori quest’intera famiglia sono stati i terroristi arabi a Nir Oz, nel sud d’ Israele.
La 35enne Tamar si era candidata alla carica di capo del Consiglio regionale di Eshkol e nessuno riesce a capacitarsi del suo decesso, dal momento che sui social, sono in tanti i commenti indignati di chi non riesce a capire il perché l‘incubo dei bombardamenti continui a colpire sempre più innocenti.
Ma cosa è accaduto ? Stamattina, come un fulmine a ciel sereno, è arrivata la notizia di quest’intera famiglia sterminata e la reazione di chi si è imbattuto nella notizia è stata di sgomento, sconcerto, profonda amarezza. Sono in tanti coloro che via social, hanno scritto sentiti messaggi di cordoglio, facendo fatica a credere che tutto questo sia vero e non una fake news, come quelle che circolano, all’ordine del giorno, sul web.
Un’amica della famiglia ha trovato il coraggio di scrivere un breve messaggio che è un autentico colpo al cuore per tutti. Parliamo di parole struggenti nei confronti di questa giovane madre che è finita sotto le macerie dei bombs: “È stata una grande amica e una persona che si è sempre battuta per i più deboli. Non posso credere che non ci sia più”.
La domenica di questa famiglia si è trasformata nel loro ultimo giorno di vita ed oggi è tutto un susseguirsi di messaggi di addio, come questi: “Riposate in pace angeli”, “Non è giusto morire così” e “È straziante sapere come sono deceduti, la loro era una famiglia bellissima, non hanno fatto niente di male“. Le nostre più sentite condoglianze.