Le mode, le tattiche di marketing e le diete estreme hanno lanciato sulle tavole alcuni prodotti e ricette che non sono realmente light e, soprattutto, costituiscono falsi alimenti sani nonostante promettano miracoli su salute e linea.
Le tanto decantate e leggere gallette di riso, per esempio, possono contentere fino a 400 calorie per 100 grammi di prodotto. Costituite soprattutto da carboidrati e sale, le gallette sono prodotte tramite estrusione ad alte temperature per fare gonfiare i chicchi di riso; in questo modo, però, i produttori li privano di quasi tutte le proteine, sali minerali, vitamine e fibre, quindi hanno un alto indice glicemico e danno sazietà solo per pochissime ore.
Bisogna fare attenzione anche nella scelta delle barrette proteiche e i muesli. E’ importante guardare sempre quante calorie apportano e la lista degli ingredienti perché, per essere davvero salutari, non devono contenere grassi, zuccheri aggiunti, sale, conservanti e coloranti ma essere composte da un mix equilibrato di frutta e semi al naturale o poco lavorati. Inoltre, visto che spesso sono composti da frutta secca e miele, alimenti molto calorici, non bisogna esagerare con le porzioni. Stesso discorso vale per gli energy-drink che sono composti soprattutto da zuccheri, aromi artificiali e coloranti.
I frullati e gli smoothie spesso diventano un mix altamente calorico di zuccheri, in particolare quando ci mettiamo molta frutta, aggiungiamo zucchero e lo arricchiamo con il latte. In realtà, la frutta contiene naturalmente zucchero e, aggiungendone ancora, andremo ad aumentarne la quantità. E’ consigliato prepararli con limitate quantità di frutta, senza zucchero e con aggiunta di acqua o di pochissimo latte scremato o parzialmente scremato.
Bisogna prestare attenzione anche alle bustine di semi e frutta secca mista che se negli ingredienti hanno zuccheri, coloranti, oli, solfiti e conservanti aggiunti sono falsi cibi sani. In questi casi è meglio preferire la frutta secca con guscio per avere la sicurezza di mangiare l’alimento in purezza.
Alimenti “senza”
In generale, bisogna sempre leggere la lista degli ingredienti e le tabelle nutrizionali, anche di quei alimenti che si proclamano “senza grassi” e “integrali”: i primi perché bisogna accettarsi che la composizione dell’alimento sia realmente senza grassi; i secondi perché spesso dall’aspetto troppo perfetto e a grana fine, possiamo capire che, nonostante siano integrali, sono stati molto lavorati e raffinati ugualmente.
Altra moda è quella degli alimenti senza glutine perché ritenuti più sani ma, paradossalmente, in realtà sono più lavorati di quelli con il glutine e vi vengono aggiunti addensanti. Bisogna ricorrere a questo particolare tipo di alimenti solo se si ha realmente questa intolleranza.
Attenzione agli ingredienti
Alcuni alimenti vengono arricchiti con dolcificanti e aromi artificiali per dargli il sapore di un determinato ingrediente ma, in realtà, potrebbero non contenerlo. Quindi è sempre bene leggere gli ingredienti ed evitare di comprare gli alimenti in cui c’è la dicitura “aroma di …” e non l’ingrediente vero e proprio.
Più lunga è la lista degli ingredienti che compongono un alimento più è possibile ritrovarsi difronte a ingredienti di origine chimica, zuccheri, grassi e aromi che non fanno per niente bene alla salute. Bisogna scegliere sempre alimenti poco lavorati e con liste degli ingredienti brevi e naturali.
Inoltre, è bene ricordare che gli alimenti sono composti in maggior proporzione degli ingredienti che vengono scritti per primi nell’etichetta.