Trent Innes, un super manager a capo della società australiana Xero Australia, ha svelato al tabloid britannico The Sun quale sia il fattore principale che valuta ad un colloqui di lavoro. Si tratta di un elemento che tiene in seria considerazione per assumere i suoi candidati ed, incredibilmente, ha a che fare proprio con il caffè.
Verrà spontaneo chiedersi cosa possa mai c’entrare una tazzina di caffè con un colloquio di lavoro, rimarrete davvero stupiti nel conoscere le considerazioni di questo manager. Quest’ultimo ha rivelato come ogni volta che si trovi a valutare un candidato, lo sottopone ad un test davvero particolare.
Innanzitutto lo porta in cucina e gli offre una tazza di caffè. Pensereta ad un banale gesto di cortesia, cosa vera però solo in parte. Con la tazzina di caffè in mano il capo prosegue tranquillamente il suo colloquio e continua a chiacchierare con il candidato sull’azienda e le competenze richieste per il ruolo.
Una volta terminato il colloquio, ecco che parte il test: “A questo punto, controllo se la persona che è venuta per un colloquio si offre di riportare in cucina la sua tazza di caffè”. Questo tipo di atteggiamento può essere determinante a Trent Innes per comprendere con la persona con cui ha a che fare.
“Per me è molto importante: puoi sviluppare abilità, puoi acquisire conoscenza ed esperienza, ma alla fine quello che conta è il giusto atteggiamento. E per me il giusto atteggiamento è proporsi di riportare la tazza in cucina e magari anche di sciacquarla”- ha aggiunto il boss, specificando per quale motivo faccia attenzione a questo dettaglio. Alla fine il lavoro viene offerto quasi sempre solo a chi risponde positivamente a questo test.