Quello del fratello Fabio Frizzi è un ricordo commosso. Fabrizio Frizzi infatti era il fratello minore e nel corso di una lunga intervista per la stampa nazionale Fabio ha ricordato anche il momento in cui per la prima volta video Fabrizio.
“Quella mattina faceva freddo. I miei genitori uscirono di fretta, lasciandomi con nonna Adele e zia Adriana, detta Bobo, che abitavano con noi. Mi misero nel lettone e da quello capii che stava per succedere qualcosa di importante. Più tardi papà tornò a prendermi e mi portò alla clinica Villa Stuart. Davanti al vetro della nursery mi spiegò: “Quello lì è il tuo fratellino”. “Ma non era una femmina?”. “Se vuoi lo cambiamo”. “No dai, è carino, teniamoci lui” – questo il ricordo di Fabio.
Da allora da fratello maggiore non smise di prendersi cura dell’allora piccolo Fabrizio, che poi quando divenne più grandi condivise con lui diverse passioni. Da subito si notava che avrebbe fatto strada l’allora giovanissimo Fabrizio Frizzi.
Fabio ha poi parlato del giorno in cui Fabrizio si sentì male. Il fratello ha anche parlato delle mangiate che solevano farsi insieme in quanto i due sono stati sempre di buona forchetta.
“Capì subito che non si trattava di un semplice mal di testa” – così ha spiegato Fabio Frizzi raccontando del giorno in cui Fabrizio si sentì poco bene. Da allora purtroppo il conduttore ha fatto i conti con la sua situazione tanto poi da portarlo appunto al decesso.
“Vuole sapere come ho superato la perdita? Credo che i cinque sensi siano limitati. Ci sono tanti altri modi in cui si riesce a percepire la presenza di una persona amata. Come quando mi capita di ascoltare alla radio la canzone di Jovanotti che Fabri amava tanto: Le tasche piene di sassi. O quando rileggo i suoi ultimi WhatsApp sul cellulare, dal numero che non ho mai cancellato: “Ciao, ci vediamo dopo” – così ha spiegato il fratello Fabio ai giornalisti in una intervista per il Corriere della Sera.