Fabrizio Frizzi, il volto buono della tv: l’ictus ce lo ha portato via sette anni fa (2 / 2)

 

Fabrizio Frizzi fu colpito da un ictus il 23 ottobre 2017, mentre era al lavoro, quando stava registrando le nuove puntate de “L’eredità”.  Venne ricoverato al  policlinico Umberto I,  tornando in studio,   in quel programma che così tanto aveva  registrato dati ascolto positivi grazie alla sua bravura.

L’incubo, che sembrava essere rientrato, per un beffardo scherzo del destino si è ripresentato, sempre durante la messa in onda de L’eredità,  a marzo 2018,  quando il conduttore è stato colpito da  un’emorragia cerebrale che se l’è portato via a soli 60 anni, il giorno seguente. 

Ma come riconoscere un ictus? C’è un sintomo, in particolare, che non va sottovalutato, la faccia cadente da un lato. Bisogna preoccuparsi se un lato del volto non si solleva.  Oltre a questo segnale,  anche la  debolezza di un braccio è un grosso campanello d’allerta. 

 

Altri sintomi? Difficoltà di parola, discorsi sconnessi, confusi. In tutti questi casi, non bisogna mai temporeggiare, allertando subito i soccorsi.   Accanto a questa sintomatologia,  ci sono altri  segnali che possono manifestarsi, peraltro molto variabili tra loro per gravità. 

Questi:  la difficoltà a capire ciò che le altre persone dicono,  dei problemi di vista improvvisdi che possono riguardare uno o entrambi gli occhi, difficoltà a camminare, vertigini, perdita di equilibrio, mancanza di coordinazione, mal di testa severo e senza motivo apparente. In tutti questi casi, lo ribadiamo, occorre subito chiamare i soccorsi perché si può essere ancora in tempo per salvarsi. Non dimenticheremo mai Fabrizio Frizzi, strappato alla dimensione terrena proprio da un inctus. Il suo sorriso irradierà per sempre i nostri cuori e allieterà il paradiso, vegliando per sempre su di noi.