Aveva solo 36 anni, Fabio Marchioni ed il suo corpo è stato avvistato nel torrente Dardagna, situato tra Modena e Bogna, da alcuni turisti inglesi, che si trovavano in vacanza.
Sono stati proprio loro ad allertare i soccorsi e quando sono sopraggiunti sul posto, non c’era più nulla da fare. Secondo i carabinieri, Fabio si era tuffato per rinfrescarsi, ma a causa dell’acqua bassa, si è scontrato con il fondale o con qualche roccia, procurandosi un forte trauma cranico che gli è costato la vita.
Si è spento così, di botto, in un momento che per lui doveva essere di svago, trovando un po’ di refrigerio con un tuffo tra le acque del torrente, dato il caldo rovente vdi questi giorni .
Il padre Aurelio, a causa della sofferenza del trapasso del figlio, è stato trovato senza vita sotto un ponte, a Fanano. la famiglia Marchioni èmolto conosciuta in città, in quanto titolare dello storico Hotel del Corso di Sestola, che vanta decenni di storia, essendo stato inaugurato negli anni ’20 e oggi un punto di riferimento per gli appassionati di sci e trekking.
Dopo gli studi, Fabio aveva sempre dato una manoai genitori nella gestione della struttura. Aurelio, anni prima, aveva già perso un altro figlio. . Il comune di Sestola, in cui la famiglia risiede, ha proclamato lutto cittadino, provvedendo all’annullamento degli eventi previsti nell’area. come forma di rispetto e di condivisione del dolore. Non ci sono parole dinnanzi a queste storie che ci lasciano destabilizzati e ci fanno riflettere sulla caducità della vita terrena e sul ruolo del destino. Non possiamo che stringerci attorno ai familiari, porgendo loro le nostre più sentite condoglianze.