Selvaggia Lucarelli ha pubblicato il suo nuovo e sagace libro “Il vaso di Pandoro” , contenente molte indiscrezioni inedite riguardanti Chiara Ferragni. La giornalista ha dichiarato che nell’ufficio dell’influencer arrivavano tanti regali provenienti da brand di moda e non solo, speranzosi di poter apparire nelle storie su Instagram della mega influencer e fin qui nulla di strano.
La stranezza arriva quando apprendiamo che la Ferragni in ufficio non compariva quasi mai e che se lo faceva, era per parlare sol col suo manager Fabio Maria D’Amato e non col resto dei dipendenti . Quindi la domanda è relativa alla sorte di tutti quei regali , dal momento che la curiosità è ovviamente sulla destinazione degli stessi.
A rompere il silenzio ci ha pensato un ex dipendente che ha rilevato come di quei regali ne arrivassero “tantissimi al giorno, dal beauty ai vestiti agli accessori”. Mentre la Ferragni era tra le mura domestiche, dice ancora l’ex dipendente, come riportato da Today,it , “dall’ufficio le venivano mandate le foto, lei diceva quello che le piaceva o non le piaceva”.
Insomma, a detta dell’ex dipendente, era Chiara che selezionava i regali da farsi recapitare a casa e quelli da scartare, che venivano o messi in magazzino e divisi tra le ragazze che lavoravano nel suo staff. Selvaggia Lucarelli ha intervistato anche un’altra dipendente, una ragazza, che ha dichiarato: “Finivano in una grande riffa, un’estrazione a sorte fra i dipendenti a Natale” mentre due volte all’anno erano gli stessi dipendenti a scegliersi cosa portarsi a casa nello svuotone d’ufficio. I regali provenivano da ogni brand, eccetto che da Hermes e Chanel “perché loro regali non li fanno”, ha aggiunto la ragazza.
Dal pandoro gate in poi, Chiara non ha più realizzato post sponsorizzati per promuovere dei marchi e tutto è peggiorato, eccetto l’amore che, dopo la fine del matrimonio con Fedez, avrebbe un nuovo volto, quello del tennista Alexander Zverev. Se sono rose, fioriranno!