Europa sotto attacco, coinvolti diversi aeroporti europei: cosa sta succedendo (2 / 2)

L’aeroporto di Monaco di Baviera, in Germania,  ieri sera,  dopo una serie di avvistamenti di droni, come riferito dai  funzionari aeroportuali, ha dovuto chiudere temporaneamente e, dopo le 22,  ha sospeso 17 volti,  con notevoli disagi per i  3.000 passeggeri coinvolti.

I 15 voli in arrivo sono stati fatti atterrare a Stoccarda, Norimberga e Francoforte, e a Vienna, nella vicina Austria. Il Bild, poi ripreso da diversi altri autorevoli quotidiani, ha messo nero su bianco che i primi avvistamenti,  sono stati segnalati da testimoni intorno alle 21.30 e che da quel momento in poi tutto è andato a peggiorare.

Il timore è che la Russia, tramite droni  di ultima tecnologia,  molto precisi, possa  colpire i principali areoporti europei anche nelle prossime ore, ragion per cui il monitoraggio prosegue.

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I droni, circa un’ora dopo,  sono stati nuovamente avvistati, sopra l’area aeroportuale, come confermato dal portavoce della Polizia Federale, Stefan Bayer. Gli  agenti sul posto hanno confermato tutti gli  avvistamenti . Il Bayer ha precisato che, essendo buio pesto, non è stato possibile fornire informazioni sul tipo e sulle dimensioni dei velivoli, ma dalle 22 in poi lo scenario si è fatto sempre più preoccupante, poichè sono stati presi provvedimenti rigidi e tempestivi per tutelare la tranquillità notturna dei residenti,  riducendo il  numero dei voli all’aeroporto di Monaco di Baviera.

Lo scalo è rimasto  chiuso da mezzanotte alle 5.  Uno scenario, questo, che di ora in ora, pone l’attenzione sulla pericolosità dei droni russi che potrebbero stringere l’Europa in una morsa.  La tensione si taglia a fette, oggi più di ieri,   per cui seguiranno ulteriori aggiornamenti, nel corso della giornata, che saremo pronti a fornirvi.