È di queste ore una svolta decisiva nel tremendo sinistro stradale costato la vita a Ettore Pausini, 78 anni, zio della celebre cantante Laura Pausini. L’uomo è stato travolto ieri, intorno alle 13.20, mentre percorreva in bicicletta gli Stradelli Guelfi, alle porte di Bologna.
Dopo una notte di indagini serrate, i carabinieri hanno rintracciato l’auto responsabile dell’investimento: il veicolo è stato ritrovato a circa due chilometri dal luogo del sinistro, abbandonato sul ciglio della strada.
Il proprietario dell’automobile, già identificato dalla polizia locale, ha negato di trovarsi alla guida al momento del sinistro stradale, affermando di aver prestato la vettura a una terza persona. Gli investigatori stanno ora cercando di chiarire chi fosse realmente al volante e perché non si sia fermato per prestare soccorso. L’auto, stando alle prime verifiche, non risulta rubata, un dettaglio che restringe ulteriormente il campo delle indagini.
La sua bottega era un punto di riferimento per residenti e commercianti, che oggi lo ricordano con grande affetto. “Lo conoscevo da quattordici anni — racconta una barista della zona — era una persona colta, gentile, sempre pronta al dialogo. Una vera istituzione del quartiere”.
Lo scontro è stato violentissimo: nonostante il rapido intervento dei sanitari del 118, che hanno tentato per quasi un’ora di rianimarlo sul posto, ma alla fine non c’è stato nulla da fare. Il decesso è stato constatato intorno alle 14.30. L’intera comunità è profondamente scioccata, e anche dal mondo della musica arrivano messaggi di vicinanza a Laura Pausini e alla sua famiglia.