Ettore Pausini, 78 anni, è deceduto domenica 2 novembre 2025 dopo essere stato colpito in pieno da un’auto pirata mentre percorreva in bicicletta via degli Stradelli Guelfi, tra Castenaso e San Lazzaro di Savena.
Il sinistro stradale è avvenuto intorno alle 13:20. L’uomo, ciclista appassionato e molto conosciuto in città, stava facendo una delle sue consuete uscite quando un’auto, una Opel Astra, lo ha colpito in pieno per poi fuggire senza prestare soccorso.
I sanitari del 118 sono intervenuti tempestivamente, ma nonostante i tentativi di rianimazione, Pausini è deceduto sul posto a causa delle gravissime ferite riportate. Poche ore dopo, il presunto responsabile, un uomo di 29 anni di origine rumena-moldava residente a Rimini, si è costituito alle autorità.
Ettore Pausini era una figura molto amata a Bologna: per oltre trent’anni aveva gestito un salone da barbiere in piazza Azzarita, vicino al PalaDozza, ed era impegnato nel volontariato con l’associazione Onconauti, dedicata alla riabilitazione dei pazienti oncologici, dopo aver lui stesso superato una neoplasia.
La famiglia Pausini ha chiesto rispetto e riservatezza in questo momento difficile. La figlia Sabrina, in particolare, ha espresso parole dure contro una parte della famiglia, quella che ha reso famoso il suo cognome. “Non voglio nessuno…”: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.